
𝔸𝕚 𝕔𝕠𝕟𝕗𝕚𝕟𝕚 𝕕𝕖𝕝 𝕗𝕚𝕦𝕞𝕖 𝕊𝕥𝕚𝕘𝕖 🛶📖
Autrice: Michelle Kulwicki
Edito: Rizzoli
#AiConfiniDelFiumeStige è un libro che ti avvolge, ti stringe, ti travolge. È un viaggio profondo che si snoda tra il dolore, la redenzione e l’amore in tutte le sue forme.
Questo libro ti cattura, ti strattona e si appiccica alla pelle come l’aria densa e salmastra delle sponde dell’Asopo. È un viaggio intenso, quello di Zan e Bastian, due adolescenti segnati dal dolore della perdita, che si muove su due piani: uno fisico e uno interiore, dove affrontano le loro battaglie più difficili.
Zan ha sacrificato la propria libertà per salvare sua madre, stringendo un patto con il Traghettatore: 500 anni di servitù in cambio della sua vita. Ora, dopo 499 anni, lavora come catalogatore di anime, registrando e archiviando le essenze di chi è sul punto di morire. È un compito che svolge con freddezza e distacco, un’abitudine che si è radicata profondamente nella sua esistenza.
Bastian, invece, è sopravvissuto a un incidente che lui stesso ha causato, ma a un prezzo altissimo: la vita di sua madre. Da allora vive tormentato dal senso di colpa e da attacchi di panico che lo consumano ogni giorno.
L’unico sogno che si concede? Aprire una libreria in ricordo della madre.
“𝙑𝙤𝙡𝙚𝙫𝙖 𝙫𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙞. 𝙑𝙤𝙡𝙚𝙫𝙖 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙞. 𝙋𝙚𝙧𝙘𝙝é 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙖𝙥𝙚𝙫𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙨’𝙖𝙡𝙩𝙧𝙤 𝙫𝙖𝙡𝙚𝙨𝙨𝙚 𝙡𝙖 𝙥𝙚𝙣𝙖 𝙫𝙞𝙫𝙚𝙧𝙚.”
Le loro vite si incrociano quando Bastian, durante uno dei suoi incubi ricorrenti, si ritrova sul bordo del fiume Stige🌊. Lì incontra Zan, che, per la prima volta in secoli, vede qualcuno capace di scuotere il suo torpore. Ma Bastian sfugge al suo destino, lasciando Zan con una domanda irrisolta e il desiderio di rivederlo. Da quel momento, inizia un viaggio fatto di intermittenze, durante il quale Bastian esplora i ricordi più felici della sua vita, trovando in essi conforto e forza. Parallelamente, tra i due nascono momenti di complicità e gioia, segnati dall’intensa connessione con Zan, un ragazzo dallo sguardo profondo e dagli occhiali a cerchio sbilenchi.
“𝙇𝙚𝙣𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚, 𝙕𝙖𝙣 𝙜𝙡𝙞 𝙩𝙚𝙨𝙚 𝙡𝙖 𝙢𝙖𝙣𝙤. 𝙇𝙚𝙣𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚, 𝘽𝙖𝙨𝙩𝙞𝙖𝙣 𝙞𝙣𝙩𝙧𝙚𝙘𝙘𝙞ò 𝙡𝙚 𝙙𝙞𝙩𝙖 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙨𝙪𝙚.”
I due imparano a conoscersi, affrontando insieme il dolore della perdita, il peso del lutto, la colpa e la paura del futuro.
«𝙈𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙙𝙪𝙧𝙧𝙖𝙞 𝙢𝙖𝙞 𝙙𝙖𝙡𝙡’𝙖𝙡𝙩𝙧𝙖 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙛𝙞𝙪𝙢𝙚?»
𝙕𝙖𝙣 𝙨𝙩𝙧𝙞𝙣𝙨𝙚 𝙥𝙞ù 𝙛𝙤𝙧𝙩𝙚. «𝙈𝙞 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚𝙧𝙚𝙨𝙩𝙞 𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙤» 𝙢𝙤𝙧𝙢𝙤𝙧ò.
Un incrocio di esistenze che cambierà per sempre le loro vite, in un racconto che intreccia speranza e sacrificio, con un finale che vi farà versare tutte le vostre lacrime.
“𝙌𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙡𝙖 𝙣𝙤𝙩𝙩𝙚 𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙚𝙧𝙖𝙞 𝙞𝙡 𝙘𝙞𝙚𝙡𝙤, 𝙥𝙤𝙞𝙘𝙝é 𝙞𝙤 𝙖𝙗𝙞𝙩𝙚𝙧ò 𝙨𝙪 𝙪𝙣𝙖 𝙙𝙞 𝙡𝙤𝙧𝙤, 𝙥𝙤𝙞𝙘𝙝é 𝙧𝙞𝙙𝙚𝙧ò 𝙨𝙪 𝙪𝙣𝙖 𝙙𝙞 𝙡𝙤𝙧𝙤, 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙚 𝙨𝙖𝙧à 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙚 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙚 𝙡𝙚 𝙨𝙩𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙧𝙞𝙙𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙤.”
🌌 La storia di Zan e Bastian non è solo un racconto, ma un’esperienza fatta di ricordi, emozioni, e incontri indimenticabili. Tra le pagine si alternano momenti di paura, gioia, lacrime e speranza.
Il finale? Un colpo al cuore, di quelli che vi lasceranno senza parole 💔
Non vi svelerò altro, perché toglierei bellezza e potenza alla vostra esperienza di lettura, ma vi esorto a intraprendere questo viaggio straordinario.
Per chi ama le storie che fanno riflettere sulla vita e sull’aldilà, sulle scelte e sui sacrifici, questo libro è per voi.
Ringrazio di cuore Andrea e Rizzoli per questa splendida copia ✨
💬 E ora tocca a voi!
📣 Qual è stato il libro che vi ha fatto riflettere sulla vita e sulle scelte?
🛶 Cosa fareste se vi trovaste ai confini tra la vita e la morte?
Comments