Autore: Mattia Ollerongis
Edito: Sperling & Kupfer
Mattia Ollerongis possiede un dono speciale: riesce a raccontare l’esperienza dell’amore in tutte le sue sfumature. Dall’innamoramento alla gioia travolgente delle prime condivisioni, fino al vuoto che talvolta lascia quando finisce, il suo racconto non risulta mai stucchevole, ma è sempre intriso di poesia.
𝐃𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥’𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐞, 𝐦𝐚 𝐥’𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐢.
Attraverso uno stile di scrittura autentico, incisivo e diretto, il suo nuovo romanzo ci invita a riflettere sul tema della rinascita emotiva. Attraverso la storia di Giulia e Matteo, l’autore si muove tra frammenti di vita e parole che sembrano scritte per arrivare direttamente al cuore del lettore, pagina dopo pagina.
𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐠𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐮ò 𝐟𝐢𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞.
Con delicatezza, racconta la bellezza e la forza racchiuse in ogni cicatrice, dimostrando come queste possano trasformarsi in speranza e diventare un’occasione per riscoprire se stessi.
𝐒𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢, 𝐢𝐧 𝐧𝐨𝐢, 𝐬𝐚 𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐟𝐮𝐦𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞, 𝐢 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢, 𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞, 𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐦𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐢. 𝐒𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐟𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐞 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞.
Un libro che esalta la forza della resilienza, che si legge in una giornata ma che difficilmente si dimentica❤️🩹
𝐅𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐢𝐥 𝐥𝐢𝐞𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐚.
Ringrazio la CE per la splendida proposta di lettura🫶🏻
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