Il patto di mezzanotte ⏱️🌸
- lettriciinsolenti
- 23 lug
- Tempo di lettura: 2 min

Ci sono storie che ti fanno sognare, e altre che ti mettono davanti a verità scomode. Il patto di mezzanotte fa entrambe le cose, con una precisione chirurgica.
Attraverso la metafora della magia, l’autrice costruisce un universo ispirato all’epoca Regency🐝: patinato e raffinato in superficie, ma profondamente ingiusto nella sostanza. In questo mondo, il potere femminile non può essere coltivato🌱: viene sistematicamente represso attraverso il matrimonio💒. Il controllo si traveste da protezione, il patriarcato indossa i guanti bianchi del decoro e si spaccia per buon senso. È un mondo fittizio, certo. Ma quanto, davvero, ci separa da esso?
Beatrice Clayborn è una strega✨, ma prima ancora è una donna che si rifiuta di scegliere tra sé stessa e ciò che le viene imposto. Come tante prima di lei, si trova davanti a un bivio crudele: sposarsi💍, amare e salvare la propria famiglia fortemente indebitata, oppure studiare, essere libera, esercitare la propria magia. Il sistema è chiaro, inflessibile: guai a volerli entrambi.⛓️💥
Quando trova un antico grimorio 📖, il destino sembra lanciare i dadi 🎲, offrendole finalmente una via di fuga. Ma quel grimorio le viene strappato da sotto il naso da Ysbeta Lavan, accompagnata dal fratello Ianthe. In Ysbeta, Beatrice riconosce subito la sua stessa fame di potere.
Disperata, evoca uno spirito minore, Nadi, per stringere un patto🤝🏻.
Nadi accetta, ma pretende un prezzo🫰🏻 insolito: il primo bacio di Beatrice con lui, il fratello della ragazza che l’ha preceduta. Ed è così che Ianthe Lavan torna sulla sua strada.
Bello, gentile, favolosamente ricco, con un sorriso che potrebbe disarmare la mente più affilata. Ma sotto l’aspetto impeccabile, Ianthe nasconde qualcosa di più❤️🩹. Giorno dopo giorno, sembra davvero ascoltare Beatrice: le sue idee progressiste, i suoi ideali, la sua rabbia. Tutto ciò che altri trovano scomodo, lui lo accoglie.
E proprio lì, dove si apre uno spiraglio d’intesa, l’attrazione 🔥 si fa strada. E tutto si complica.
Perché un nuovo desiderio si insinua nel cuore di Beatrice, mentre il ricatto morale si stringe, portando caos dove prima c’era certezza.
Come si può scegliere una sola vita, sapendo che l’altra continuerà a consumarsi?
#Ilpattodimezzanotte non vuole essere solo una storia magica: è profondamente politica. Perché sussurra ai cuori quanto possa essere rivoluzionario, per una donna, rivendicare il proprio potere. E anche se nel finale il romanzo sembra abbassare la voce, con un epilogo composto🤐, quasi a rientrare nei ranghi del lieto fine,io l’ho adorato.
Ringrazio di cuore Giulio e Ne/oN per questa splendida copia 🤍
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