Two Twisted Crowns 🃏🥀

La prima volta che mi sono addentrata nella nebbia di Blunder, non sapevo che #ODW, come un sussurro strisciato fuori da un 𝐈𝐧𝐜𝐮𝐛𝐨 antico, mi avrebbe trascinata in una fiaba gotica, alla ricerca delle 𝔻𝕠𝕕𝕚𝕔𝕚 ℂ𝕒𝕣𝕥𝕖🃏 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 ℙ𝕣𝕠𝕧𝕧𝕚𝕕𝕖𝕟𝕫𝕒: l’unico modo per domare una nebbia🌫️ capace di spezzare la mente e contaminare chiunque vi entri in contatto. Una magia i cui segreti sono custoditi nell’𝗔𝗻𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗟𝗶𝗯𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗢𝗻𝘁𝗮𝗻𝗶.

Tornare con #TwoTwistedCrowns è stato un richiamo inevitabile.

Tutto ha inizio con Elspeth, intrappolata nella mente e nei ricordi dell’Incubo, il 𝐑𝐞 𝐏𝐚𝐬𝐭𝐨𝐫𝐞, che ha preso il controllo del suo corpo. Un capovolgimento che ci permette di scoprire il passato e le motivazioni che lo alimentano, mentre Ravyn, diviso tra il rimorso per non averla salvata e la speranza che non sia perduta, lotta per riportarla indietro e trovare l’ultima carta per ricomporre il mazzo: 𝗚𝗹𝗶 𝗢𝗻𝘁𝗮𝗻𝗶 𝗚𝗲𝗺𝗲𝗹𝗹𝗶🌳, e disperdere la nebbia.

Per Ravyn sarà un viaggio lungo e doloroso, poiché 𝘓𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘢 𝘩𝘢 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘰🫰🏻 𝘦 𝘳𝘪𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦 𝘦𝘲𝘶𝘪𝘭𝘪𝘣𝘳𝘪𝘰. Dovrà convivere con l’Incubo, che continua a battibeccare con un’irriverente Elspeth che gli infesta la mente. In questo percorso, scopriremo il suo amore profondo per i fratelli, per Elspeth e per suo cugino Elm🤴🏼.

E proprio 𝐄𝐥𝐦, mentre Ravyn combatte nell’ombra, accende una scintilla destinata a diventare incendio🔥. Insieme a 𝐈𝐨𝐧𝐚 prende il centro della scena e diventa protagonista di un epilogo mozzafiato, che brucia sotto la pelle in un sodalizio inaspettato.

L’autrice approfondisce finalmente il potenziale di questo principe irriverente e sfacciato, pronto a rinnegare il proprio sangu3 e a travestirsi da Bandito pur di spezzare le catene⛓️‍💥 della malattia. Elm trova il suo spazio accanto a Ione, promessa al crudele erede al trono Hauth, nonché fratello v1olento di Elm, nella ricerca della 𝑪𝒂𝒓𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒇𝒂𝒏𝒄𝒊𝒖𝒍𝒍𝒂🥀, andata perduta, che la condanna a un’esistenza senza emozioni.

Il loro tempo insieme è fatto di provocazioni e sfide ❤️‍🔥.

Ed Elm si rende conto di desiderare intensamente la donna che intravede tra le crepe di quella maschera vuota: vuole le sue verità, la rabb1a, il dolore, e quella gioia che un tempo le increspava gli angoli degli occhi. Vuole vederla libera, al suo fianco.

E nel farlo, conquista non solo il cuore di Ione, ma anche il mio 🫠.

Un epilogo che accende fuochi d’artificio nello stomaco, ma è anche fatto di rinunce e dolore, intessuto di addii 🤧 sussurrati tra le righe del loro destino.

𝐂’𝐞𝐫𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐧𝐜𝐢𝐮𝐥𝐥𝐚.

𝚄𝚗𝚊 𝚗𝚘𝚝𝚊 𝚏𝚒𝚗𝚊𝚕𝚎.

𝚄𝚗 𝚊𝚍𝚍𝚒𝚘 𝚜𝚎𝚗𝚣𝚊 𝚛𝚒𝚝𝚘𝚛𝚗𝚘.

𝐔𝐧𝐢𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐨𝐬𝐚.