This is not a love Letter 💌
- lettriciinsolenti
- 27 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Ci sono storie che sembrano partire leggere, estive, come un tuffo nell’acqua fresca… e poi ti sorprendono. Ti restano addosso come il sale sulla pelle, come quelle giornate che segnano un prima e un dopo.
𝑳’𝒆𝒔𝒕𝒂𝒕𝒆☀️, 𝒊𝒍 𝒎𝒂𝒓𝒆🌊, 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒓𝒇🏄🏻♀️.
Due adolescenti con il loro carico di inesperienza che, mescolandosi, danno vita a un romanzo coccola, perfetto da leggere sotto l’ombrellone⛱️.
Per Loue, è di nuovo estate. L’estate in cui torna nella casa della nonna, sulla costa🏖️, tra onde🌊, sole☀️ e silenzi. Eppure, questa volta, qualcosa è diverso. C’è un peso che si porta dentro, qualcosa che l’ha cambiata profondamente e che aleggia tra le righe, tra i silenzi, tra le lettere che scrive a Josée, la sua migliore amica… lettere a cui nessuno risponde✉️.
Poi arriva Iñigo.
Imbranato sulla tavola da surf🏄🏻, un po' spaesato anche nelle faccende di cuore. Tra i due nasce un legame fatto di piccole complicità, di sguardi impacciati, di lezioni improbabili: prima sul surf, poi sull’amore, sulla scoperta della propria corporeità, sulla fiducia e sul consenso.
Come la sabbia che si insinua tra le pieghe di un abito, i loro destini si intrecciano, portandoli a stringere un patto🤝🏻: Loue insegnerà a Iñigo le 10 regole del surf. Un mix armonico di equilibrio, desiderio, comunicazione, una buona dose di sfacciataggine e, soprattutto, la consapevolezza di sapere quando fermarsi.
Il surf diventa metafora di tutto: imparare l’equilibrio, cadere, rialzarsi, saper leggere le onde… e saper leggere anche se stessi, i propri limiti, i propri desideri.
Mi è piaciuto molto come l’autrice, con delicatezza e un pizzico di ironia, affronta temi importanti come il rispetto, la sessualità consapevole, la comunicazione tra partner, senza mai forzare i toni. È un romanzo che parla di amore, ma anche di crescita, di amicizia, di quelle estati che segnano il passaggio verso l’età adulta.
Ho adorato come, tra le pieghe di un racconto leggero, emerga una protagonista che porta con sé un bagaglio di dolore e tristezza, che pagina dopo pagina si scioglie lentamente, come un nodo🪢 di marinaio che finalmente trova il modo di allentarsi.
Una storia che si legge in punta di piedi, con la sensazione che dietro ogni sorriso trattenuto e ogni silenzio si nasconda qualcosa di più profondo. E forse è proprio questo il suo bello: non ti dice tutto subito, ti lascia scoprire, pagina dopo pagina, proprio come si impara a cavalcare un’onda.
Perfetto per i più giovani, ma anche per chi ama i romanzi di formazione che sanno mescolare leggerezza e profondità, con un pizzico di sale e una valigia di emozioni.
Grazie di cuore alla CE per questa lettura sincera e necessaria. 🌊
تعليقات