Our infinite Fates🪡

Autrice: Laura Steven

Edito: Rizzoli

Our Infinite Fates è un viaggio struggente attraverso il tempo, la memoria e il destino, in cui due anime si rincorrono nei secoli, sempre destinate a ritrovarsi, legate da un filo invisibile che le trascina l’una verso l’altra. Un intreccio di amore, perdita e ricordi che si ripete all’infinito.

Evelyn e Arden, Mikha e Nadežda o le mille altre versioni di loro stessi nel corso della storia, si reincarnano di continuo, seguendo un copione già cancellato e riscritto talmente tante volte da non poter più risalire all’originale, dettato da una volontà superiore. Ogni volta vivono i primi diciotto anni della loro esistenza, fino a quando Arden è costretto a uccidere Evelyn, trasformando il loro amore in una condanna, un ciclo di dolore senza fine.

Attraverso una prosa lirica, quasi poetica, Laura Steven racconta il tormento che li accompagna in ogni vita. Secoli di fughe e ritorni, di battaglie contro il tempo e la morte. Processi, manicomi, separazioni forzate. Sono contadini e soldati, gioiellieri e ladri, aristocratici e furfanti, figli e figlie. Cambiano pelle, ma non il cuore.

In ogni ciclo perdono tutto, ed Evelyn ne sente il peso in modo totalizzante. Un dolore che si insinua anche nel lettore, avvolgendolo come una coperta pesante. Ma nella sua ultima vita è determinata a spezzare il ciclo. Deve sopravvivere, non solo per sé stessa, ma per sua sorella minore, che ha bisogno di un trapianto di midollo osseo. Deve riscrivere la storia.

Attraverso i salti temporali nel passato conosciamo Evelyn e Arden in epoche e corpi diversi, con nomi che cambiano ma un legame che rimane immutato. Eppure, l’origine del loro amore sfugge, rendendo difficile comprenderne la profondità. Una scelta narrativa che sembra intenzionale. Anche per Evelyn, le fondamenta del loro legame sono avvolte nel mistero. Come le dice Arden: “Gli attimi in cui il nostro amore è stato forgiato… per te non esistono.”

Nel presente, nel grande match della sua esistenza, Evelyn non vuole perdere. Crede ancora e fa di tutto pur di salvare la sorella e vivere finalmente una vita piena, accarezzando l’idea di sedersi alla sua Singer e cucire abiti bizzarri, mentre cresce insieme alla madre e alla sorella, che le hanno regalato una nuova famiglia ma nella quale sente il seme di tutte quelle passate e perdute.

Non voglio svelarvi il finale, ma se amate i libri con una prosa lirica e vibrante, che parlano di fede, amore e sacrificio, questo romanzo sarà un gioiello di punta nella vostra libreria.