Miss Bee e il giardino avvelenato 🐝🌿
- lettriciinsolenti
- 2 dic
- Tempo di lettura: 3 min

Autrice: Alessia Gazzola
Edito: Longanesi
Eravamo tutti già pronti, tazzina di tè alla mano🫖, per tornare tra i lampioni💡 di Londra e il fruscio dell’ago che cuce insieme bellissimi tessuti per farne paralumi🏮.
Miss Bee, la nostra unica e sola Beatrice Bernabò, è pronta per una nuova avventura🕵🏻♀️.
Siamo ad agosto, e l’estate sembra più una promessa che un sollievo. Beatrice è diventata Mrs. Blackburn👰🏻♀️: un matrimonio di carta e salvezza, nato per tenerla al sicuro da un’ombra politica che minacciava di strapparla via da Londra.
Una scelta razionale, certo… ma che le ha lasciato il cuore incrinato💔.
Vivere sotto lo stesso tetto di Archer Blackburn, ispettore capo e uomo granitico, è come convivere con una porta socchiusa: la luce si intravede, ma non si riesce a varcarla.
Eppure, qualcosa è destinato a cambiare.
Il loro rapporto resta in equilibrio precario, delicato, come un filo che trema al vento🌬️ e che forse sta per bruciare❤️🔥.
Ma Londra, si sa, ha memoria lunga. Quando il vicino di un tempo, Kit Ashbury, riemerge dall’India come un fantasma che sa di spezie e mistero, qualcosa si risveglia.
Kit è cambiato: irruente, ombroso, inquieto.
E dove c’è inquietudine, spesso c’è un segreto🪷.
Ed è qui che il romanzo si tinge di giallo: veleni, giardini, ossessioni, ombre appena fuori dal campo visivo e in bella vista, e un cadavere ancora caldo. Beatrice annusa il pericolo come si annusa il temporale, e fa ciò che sa fare meglio: cerca, osserva, collega🔎.
La sua curiosità è una lanterna che non si spegne mai e che, con la vicinanza di Archer, si accende sempre di più.
E mentre i fili dell’indagine si tendono, ecco che il passato torna a bussare; perché certe presenze non hanno bisogno di inviti: basta una vestaglia rossa per ricordarle tutto ciò che ha cercato di tenere a bada.
Julian entra in queste pagine con la stessa forza con cui entra nella vita di Bee: passionale, travolgente, pericolosamente sincero🔥.
Non è un capriccio né un ostacolo, ma una parte di lei che non smette di reclamare spazio.
Il loro incontro, fatto di sguardi e di verità taciute, scuote le fondamenta delicate di quel suo matrimonio di carta.
Ed è qui che Bee si ritrova davvero sospesa: tra ciò che la protegge e ciò che la accende, tra mente e cuore, tra dovere e desiderio.
Una tensione che si trasforma in una transizione dolceamara💔, capace di cambiare, forse per sempre, l’equilibrio dei personaggi.
Parallelamente, un altro nodo stringe la gola del romanzo: Clara è intrappolata in una rete legale e sentimentale che rischia di stritolarla. Un marito manipolatore, un amore proibito, una fuga che potrebbe trasformarsi in condanna.
La nostra Bee non indaga soltanto un crimine: indaga anche il modo per salvare chi ama.
Perché i misteri, in questa serie, non vivono solo nei giardini avvelenati.
Vivono anche, e soprattutto, nei cuori💜.
A tessere tutto, come sempre, c’è la penna della nostra amatissima Alessia Gazzola: elegante, arguta, documentata.
Si percepisce la competenza, la cura, la precisione di chi conosce la fredda lama della morte, ma anche le fragilità umane.
Il romanzo è un equilibrio perfetto tra intrigo storico, ironia sottile e dolore trattenuto.
Non si accontenta di intrattenere: vuole fermarti, farti riflettere su cosa significhi davvero essere libere, in un’epoca che non lo permetteva e che forse non lo permette ancora oggi.
Con una punta di tensione🌶️, giocatori vecchi e nuovi e un finale che lascia aperta la porta per quel che sarà, non ci resta che attendere il nuovo anno con la voglia di bussare ancora alla casa dei Blackburn, per vedere se tra la nostra piccola Bee🐝 e il non più tanto impassibile Archer… qualcosa possa finalmente cambiare💫.
E voi, avete già scelto il vostro team preferito?




