Autrice: Olivia Atwater
Edito: Rizzoli
Ho acquistato #HalfaSoul al momento della sua uscita, completamente catturata dalla cura con cui è stata costruita l’estetica di questo romanzo. D’altronde, si sa: se Dafne pubblica nella sua collana un romantasy ambientato nell’epoca Regency, io non posso resistere, proprio come non saprei dire di no a una tazza di tè fumante! 🫖 Questo libro sembrava scritto apposta per soddisfare il mio gusto, e non potevo certo lasciarmelo sfuggire. ✨
Da bambina, Dora ha avuto un incontro terribile con un Lord fatato🧚♂️ che cercava di rubarle l’anima. Solo grazie all’intervento della cugina Vanessa, armata di ✂️ forbici di ferro, il fae è riuscito a sottrarle soltanto metà anima. Ma questo evento ha segnato Dora per sempre, privandola della capacità di provare emozioni.
Crescendo, Dora sembra avvolta in una sorta di impermeabile che la isola da tutte quelle emozioni considerate essenziali nella società: gioia, disprezzo, tristezza. Questa condizione la rende inevitabilmente “diversa” agli occhi degli altri, una figura fuori luogo e mai davvero accettata. Nonostante ciò, la sua affettuosa e determinata cugina Vanessa non si arrende e decide di introdurla nella buona società londinese con l’inizio della Stagione, sperando che possa trovare un marito e un posto nel mondo.
A Londra, Dora incontra Elias, un mago dal carattere brusco e scontroso, ma al tempo stesso affascinante e profondamente altruista.
Elias è immediatamente incuriosito dalla natura particolare di Dora e dalla sua misteriosa condizione. Decide così di aiutarla a curare la sua anima spezzata, mentre contemporaneamente si dedica a indagare su una strana epidemia che colpisce i bambini, lasciandoli in un lungo sonno che conduce infine alla morte.
Man mano che il legame tra Dora ed Elias si intensifica, i due scoprono che dietro quella misteriosa epidemia si cela proprio il Lord fatato che, anni prima, aveva sottratto metà dell’anima di Dora. Uniti da un obiettivo comune e dal sentimento crescente che li lega, combattono insieme per fermarlo, sfidando le avversità e trovando forza l’uno nell’altra.
Ho adorato questo libro e il modo in cui l’autrice ha scelto di trattare un tema delicato come le neurodivergenze, con la stessa delicatezza che solo le fiabe sanno esprimere! Ora non vedo l’ora di leggere il seguito✨
Comments