Esiste un’espressione in rumeno che dice Mă faci să visez în culori (“𝙈𝙞 𝙛𝙖𝙞 𝙨𝙤𝙜𝙣𝙖𝙧𝙚 𝙖 𝙘𝙤𝙡𝙤𝙧𝙞🌈). Grazie a Cosmin, che ha alimentato in me un’inaspettata ossessione per questa lingua, posso dire che è esattamente così che mi ha fatta sentire ogni singola pagina di questo romanzo.
Ambientato nel mondo della 𝐅𝟏🏁, il primo libro della serie Frontrunners segue Phaedra Morgan, una brillante, testarda e scontrosa ingegnere di pista, e Cosmin Ardelean, il nuovo pilota della scuderia, tanto talentuoso in pista quanto noto per il suo passato turbolento e le sue avventure romantiche fuori dai circuiti.
Fin dal primo incontro, tra i due volano scintille 🧨. Cosmin si diverte a provocarla con battute maliziose e ambigue via radio 🎧 durante le gare, chiamandola con vezzeggiativi rumeni come dragă (“𝙩𝙚𝙨𝙤𝙧𝙤”).
Per Klaus, il direttore del team, l’unica soluzione possibile è farli trascorrere più tempo insieme anche fuori dalla pista, organizzando per loro un weekend a Santorini.
Durante il soggiorno, complici tramonti mozzafiato e tazze di caffè ☕️ “rivendicate”, i due si avvicinano sempre di più. Le confessioni sussurrate e i segreti condivisi a fior di labbra trasformano quei momenti di intimità in una spirale di emozioni che intensificano la tensione tra loro. Quello che inizialmente è solo un gioco di provocazioni e una sfida reciproca diventa un sentimento bruciante che cresce con il passare del tempo, accelerando come un tutto per tutto nell’ultimo giro di pista 🏎️.
Un sentimento che invade ogni loro stanza, corpo, mente, cuore, e che potrebbe mettere fine alla carriera di Phaedra, che, in quanto donna in uno sport dominato dagli uomini, ricopre una posizione continuamente messa in discussione, nonostante le sue competenze.
Ma tra mente 🧠 e cuore, chi vincerà? A una donna bisogna ancora chiedere di rinunciare a una parte di sé stessa, come se non potesse esistere nella sua interezza?
Ho amato il modo sano in cui Cosmin accetta ogni decisione di Phaedra, come prenda ciò che gli viene donato senza pretese, nonostante il dolore. È consapevole che lei meriti di vedere realizzati tutti i suoi sogni e che meriti un uomo che le sussurri i suoi segreti nella bocca, facendola brillare come se avesse inghiottito una stella, proprio come lui desidera fare.
Ho amato quel dolcissimo e terrificante momento di presa di consapevolezza e confessione: “La squama mancante del drago, quel punto scoperto sul cuore, la più grande fragilità è lei.” 🤧
Tra giri di pista all’ultimo secondo e un campionato da vincere, il tempo scorre e forse la soluzione è fidarsi l’uno dell’altro, affrontando insieme la gara dei sentimenti come una squadra.
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