Aspettami ancora🍋: 𝚃𝚑𝚎 𝚜𝚎𝚟𝚎𝚗 𝚢𝚎𝚊𝚛 𝚜𝚕𝚒𝚙
- lettriciinsolenti
- 6 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Immaginate di ereditare un appartamento🏠 che sembra avere una volontà tutta sua. Un luogo che respira, che pulsa di magia. Immaginate di varcarne la soglia e scoprire che, tra quelle stanze, il tempo⏱️ si muove in modo diverso: si piega come gli angoli delle pagine di un libro e, con un solo passo, ci si ritrova sette anni avanti o indietro nel calendario📆
E immaginate, in mezzo a tutto questo, di trovare uno sconosciuto. Un uomo👨🏼 che si muove in quel luogo con genuina familiarità e che pare custodire 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐠𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐥𝐚𝐛𝐛𝐫𝐚👄. Segreti che sembrano non vedere l’ora di essere confidati.
È 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒅𝒆 𝒂 𝑪𝒍𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊𝒏𝒆.
Giovane SMM🧑🏻🏫 è reduce da una perdita che le ha mozzato il fiato: sua zia 𝐀𝐧𝐚𝐥𝐞𝐚, spirito libero e viaggiatrice instancabile, compagna inseparabile di avventure e passaporti timbrati🧳 Ma accanto a lei, invisibile e silenzioso, viaggiava anche un altro compagno: la depress1one. Un mostr0 silente che l’ha portata via senza un addio, lasciando Clementine con una storia incompiuta e frammenti di lei sparsi ovunque.
Analea le aveva raccontato che, in quello stesso appartamento, aveva conosciuto il più grande amore e rimpianto della sua vita: Vera. L’appartamento le avvicinava ogni volta che si trovavano a un bivio nelle carriere, nelle vite, nelle amicizie permettendole di sostenersi a vicenda. Ma Vera voleva una famiglia, e Analea voleva il mondo, e per questo la lasciò andare.
In ogni nuovo incontro, quel giovane di nome 𝐈𝐰𝐚𝐧,che sogna di diventare uno chef, riaccenderà in lei la voglia di colorare fuori dai bordi. Iwan la conquisterà un pasto alla volta, cucinando per lei, condividendo frammenti di vita e sogni, spingendola a danzare in quel soggiorno con la poltrona🛋️ carta da zucchero, a osare, e baciandola in modo appassionato come se stesse assaporando una deliziosa lemon pie🍋
Ma la vita, fuori dall’appartamento, catapulta Clementine nel presente, dove la sua carriera si trova davanti a una svolta importante. E lei lo rincontra: cresciuto, indurito dagli eventi, e si ritrova a desiderarlo anche in quella versione ruvida e a riconoscere il sorriso sbilenco le che fa battere il cuore🫀nelle crepe di quell’aspetto patinato.
“𝘓𝘰 𝘷𝘦𝘥𝘪, 𝘮𝘺 𝘥𝘢𝘳𝘭𝘪𝘯𝘨? 𝘗𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰, 𝘮𝘢 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘵𝘪 𝘴𝘰𝘳𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳à 𝘪𝘯 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘰.”
Non voglio svelarvi il finale, ma posso dirvi di aver amato questo romanzo alla follia, e di aver ordinato il primo romanzo dell’autrice, pubblicato con Sperling & Kupfer, perché ho bisogno di leggere ancora qualcosa di suo.
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